Monte Verità. Back to Nature
Monte Verità. Back to Nature
Monte Verità. Back to Nature. Un viaggio alla ricerca della libertà, in un luogo dove respirare l’utopia vera e sognare un mondo diverso. All’alba del Novecento, la colonia di Monte Verità stanziata fra i boschi rigogliosi e le dolci colline affacciate sul Lago Maggiore ha anticipato in modo profetico temi oggi vitali, fra ecologia dell’abitare ed ecologia dell’anima. I suoi fondatori sono stati pionieri assoluti del vivere bio e dell’eco friendly, della cultura vegetariana e della cura del corpo in senso naturale. Una straordinaria forza di attualità nutre da allora questa storia e questo cammino alle origini di un rapporto rigenerato fra uomo e creato. “Monte Verità. Back to nature” nasce dalla mostra che il Museo Novecento di Firenze e la Fondazione Monte Verità di Ascona hanno dedicato alla celebre collina dell’utopia, ai suoi ideali dei primordi e agli ospiti illustri che la frequentarono. Dall’anarchico Kropotkin al coreografo Rudolf von Laban, dal dadaista Hugo Ball all’architetto del Bauhaus Walter Gropius, da artisti come Hans Arp e Paul Klee allo scrittore Hermann Hesse, dalla danzatrice Mary Wigman allo psicanalista Carl Gustav Jung, molti intellettuali videro in questo luogo un buen retiro sospeso nel tempo e lontano dal dramma delle guerre e dallo scontro ideologico fra capitalismo e comunismo che stava scuotendo l’Europa.
Nicoletta Mongini. Dopo gli studi classici, si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Milano. Si è occupata di comunicazione e di marketing presso varie aziende multinazionali e per la Fondazione Bussolera Branca.
Trasferitasi in Canton Ticino nel 2013, ha collaborato con il Percento Culturale Migros e con il Museo Comunale di Arte Moderna di Ascona. Si è occupata di manifestazioni culturali come il Festival di Cinema Giovane Castellinaria, il Food In Film Festival, LetterAltura e Piazzaparola. Attualmente è direttrice del settore cultura della Fondazione Monte Verità di Ascona.
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